Marchiatura e affocatoggju

di Francesco De Rosa

La marchiatura o contrassegno avveniva solitamente il giorno dell’Ascensione; ora non c’è più per questa operazione un giorno determinato poiché si ha più riguardo alla comodità che alle superstizioni e credenze dei nostri padri.

In questo giorno il proprietario del bestiame invita i parenti prossimi e gli amici a prendervi parte, o per dir meglio a prender parte al copioso mangiare che viene apparecchiato agli accorsi. Oltre a mangiare vi si balla, suona e canta e si va a spasso per i campi, trattenendosi in liete conversazioni. Lo stesso avviene quando si fa la sceverazione («separazione») dei porci (lu spedu), cioè quando si separano i porci che si devono lasciar vivi da quelli che si devono uccidere per provvista di casa o per venderli al macellaio, e quando si fa la tosatura delle pecore.

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